Ristrutturare la propria casa - tutta o in part e- è un'operazione che metterebbe alla prova la calma e la pazienza di un monaco tibetano. In particolare, ristrutturare il bagno comporta una serie innumerevole di disagi, soprattutto se è l'unico presente nella propria abitazione. Per questo è importantissimo organizzarsi per tempo e sapere a cosa si va incontro.

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Tempistiche e budget cambieranno sensibilmente a seconda dei lavori da fare: cambiare sanitari e rivestimenti porterà via meno tempo e costerà meno rispetto ad un intervento che comporta il rifacimento totale degli impianti. Si va solitamente dai 2-5 giorni di un intervento poco invasivo fino ai 7-8 di un intervento più massiccio, tenendo sempre in considerazione i metri quadri su cui si interviene.

Nel caso in cui non dobbiate toccare gli impianti ma solo cambiare l'aspetto del vostro bagno, il lavoro più oneroso è sicuramente la parte relativa ai rivestimenti. Per fortuna in commercio esistono piastrelle in grès porcellanato dallo spessore talmente basso (siamo nell'ordine dei 2-3 mm) da poter essere sovrapposte alle vecchie senza creare dislivelli antiestetici e poco funzionali. Il prezzo di queste lastre è solitamente più altro di quello standard, ma se optate per una scelta del genere non dovrete sostenere la spesa per lo smantellamento dei rivestimenti precedenti.

Per quanto riguarda sanitari e doccia o vasca, se non toccate allacci e scarichi, fate attenzione che siano compatibili quando acquistate quelli nuovi.

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Diverso è invece il caso di una ristrutturazione totale, che cioè comprende anche gli impianti. In questo caso infatti il bagno deve essere completamente smantellato: dopo la rimozione di rivestimenti, mobili e sanitari, bisogna rompere il massetto (cioè il getto di cemento sotto al pavimento) e fare delle nuove tracce nel muro per poter posizionare i nuovi tubi, gli scarichi ed eventualmente i cavi elettrici. Si tratta di un lavoro in tandem tra muratore, idraulico ed elettricista: il primo si occuperà della fase iniziale di smantellamento e finale di copertura (massetto e pareti) del nuovo impianto, il secondo e il terzo avranno il compito di alloggiare i tubi e i cavi nella fase centrale della ristrutturazione. Dopo il getto e il livellamento del massetto e la rasatura dei muri si potrà procedere con la posa dei rivestimenti, l'installazione dei sanitari e con l'arredo del bagno.

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Il costo per la ristrutturazione del bagno dipende da molti di fattori, ma mediamente, per un bagno di dimensioni intorno ai 5-6 mq, siamo sui 5000 €. La cosa che incide maggiormente sul prezzo finale è la manodopera: saranno infatti coinvolti, come dicevo prima, sicuramente muratore e idraulico, ma anche l'elettricista se anche l'impianto elettrico deve essere modificato, e il piastrellista qualora il muratore non si occupi anche della posa o se scegliete rivestimenti di dimensioni particolari o che richiedono pose specifiche. Per quanto riguarda sanitari, mobili bagno, rivestimenti e rubinetterie, il mercato offre davvero l'imbarazzo della scelta e si possono acquistare cose di buona qualità a prezzi abbordabili.

Consigli

Se state pensando di ristrutturare il vostro bagno ricordatevi che una buona pratica è quella di acquistare i sanitari con un po' di anticipo. Questo permette all'idraulico di fare un lavoro più accurato e di non incorrere in ritardi. Stesso discorso vale per i rivestimenti.

Se l'intervento prevede la modifica delle dimensioni del bagno o la costruzione di uno nuovo, controllate cosa prevede la normativa edilizia del vostro comune sui metri quadri minimi da rispettare e sugli standard di sicurezza e comfort (prese elettriche, altezza dei rivestimenti a parete, distanza tra i sanitari ecc.). Questo ultimo caso inoltre prevede la presentazione della comunicazione inizio lavori (CILA) da parte di un professionista abilitato.

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