L'appartamento che voglio mostrarvi oggi è la rivisitazione contemporanea di un'abitazione che si trova in un edificio del diciannovesimo secolo a Kiev, progettato dall'interior designer Olga Akulova, e che ha vinto il premio "Art Space" come miglior appartamento del 2013 in Ucraina. 


La pianta è interessante perché distribuita su due livelli sfalsati collegati da alcuni gradini, il cui centro ideale è il bagno, che si trova a cavallo tra la zona living e la zona notte. Ma procediamo seguendo la numerazione degli ambienti presenti sulla pianta stessa.


 L'ingresso dà direttamente sulla zona living, che a sua volta è collegata alla zona notte dai gradini che si intravedono nella foto qui in alto. Notiamo anche una differenza nell'uso del materiale (legno e piastrelline bianche) tra scala e pavimento. I problemi relativi all'impiantistica - frequentissimi nelle ristrutturazioni - sono stati risolti con un controsoffitto in cui sono presenti faretti a spot, e con una boiserie contemporanea che riveste la parete dietro il divano (di Gervasoni), in cui sono allocate le prese ma che ha anche funzione di supporto. Bella la soluzione dell'infisso, che sembra un quadro.
E se siete allergici alla polvere potete copiare l'idea del tappeto disegnato per terra!


Particolare del salotto: la libreria è fatta di un sottilissimo laminato metallico che poggia su un "gradino" in muratura rivestito delle stesse piastrelline della scala. La poltrona è un pezzo di design di cui sinceramente mi sfugge il marchio (sorry), ma la lampada è uno dei mie oggetti preferiti ever: si chiama MayDay, del designer Konstantin Grcic.


Vista dal salotto verso la cucina: possiamo vedere meglio il controsoffitto, ma anche il pilastro messo in evidenza da colore nero in contrasto con i toni chiari dell'ambiente e, in fondo, dei condotti dal sapore industriale.



Vista dalla cucina verso il salotto: si nota il banco di lavoro in acciaio lucido e la composizione ordinata e geometrica dei pensili. Nel particolare della cucina, la "banda" di acciaio appena sotto le prese mi fa pensare che anche in questo caso l'impianto elettrico passi di qui, senza che sia stato necessario rompere il muro.





Proseguendo oltre la cucina troviamo gli scalini che ci conducono alla zona pranzo. L'armadio a muro in legno presenta una scanalatura che funge da maniglia, e si contrappone allo storage a vista in acciaio posto al suo fianco. Il muro in mattoni è lasciato a vista, ma è stato tinteggiato di bianco per uniformarlo al resto della casa. 



Il bagno ha la stessa cifra stilistica geometrica ed essenziale del resto della casa. Anche qui ritroviamo la stessa piastrellina quadrata bianca, che si accompagna al rivestimento ceramico intorno alla vasca da bagno che presenta la stessa nuance del legno del lavandino. Dalla foto non si capisce molto, ma se guardate la pianta si vede che la vasca da bagno si raggiunge con uno scalino. La lampada è un altro pezzo di design che mi piace molto, ovvero la Cage di Foscarini in collaborazione con Diesel.



 L'armadiatura di fronte alla porta del bagno ci conduce fino alla camera da letto (anche il letto, come il divano, è di Gervasoni), che è raggiungibile anche dagli scalini che salgono dal salotto, riportandoci al punto di partenza.
Il risultato finale è un ambiente sobrio ma di carattere, in cui ancora una volta sono i materiali a fare la differenza. Poi ci sono un sacco di pezzi di design italiano e questo mi piace moltissimo! 

Questo non è il primo interno ucraino di cui scrivo, avevo fatto un post su un altro bellissimo progetto che si trova sempre a Kiev, che potete trovare qui.

Progetto trovato su Desire to Inspire.